Le sale del teatro giapponese
Nel centro storico di Trieste, a pochi passi da piazza dell’Unità d’Italia, è stato inaugurato nel 2001 il Civico Museo d’Arte Orientale.
Il percorso espositivo si snoda su quattro livelli e comprende opere d’arte orientale, armi, strumenti musicali e oggetti di carattere etnografico provenienti per la massima parte dalla Cina e dal Giappone.
Negli ultimi due piani del Museo la sezione dedicata al Giappone comprende porcellane, armi e armature, netsuke e altri oggetti personali in avorio e lacca, e ha il suo punto di forza nella collezione di stampe dell’Ukiyo-e, interamente esposta, comprendente opere di grandi maestri dell’arte giapponese tra cui Hiroshige e Hokusai con la celeberrima Onda.
Una sezione è dedicata alla tradizione del teatro giapponese, tramite l’esposizione di stampe desunte da drammi kabuki, di un nucleo di strumenti musicali – shamisen, biwa e koto – e di alcune maschere che, sebbene non prettamente teatrali, rimandano a tipologie di personaggi e demoni anche di rimando scenico.
Le xilografie, singole o a trittico, raffigurano scene degatari, danzatrici shirabyōshi e attori celebri, tra cui Ichikawa Ebizō (Danjūrō VII), l’interprete kabuki più glorificato e osannato di Edo nella prima metà dell’800, e sono opera del noto pittore ukiyo-e e illustratore di libri Utagawa Kunisada e di altri artisti della scuola Utagawa, che ha proprio nei ritratti di attori kabuki uno dei suoi generi distintivi.
Civico Museo d’Arte Orientale
Palazzetto Leo, Via San Sebastiano 1
Trieste
informazioni tel. 040 6754068
e-mail: museoarteorientale@comune.trieste.it
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Pubblicato in AsiaTeatro, Anno III (2013)