Allo Strehler La leggenda del serpente bianco

Vi ricordiamo che

Giovedì 30 e venerdì 31 maggio (ore 20.30) torna al Piccolo Teatro Strehler l’Opera di Pechino, una delle compagnie teatrali più importanti al mondo, con The Legend of White Snake (La leggenda del serpente bianco), un testo della tradizione cinese che ha ispirato opere teatrali, film e serie televisive. Una storia fiabesca, un amore “proibito”, un monaco invidioso e, al centro di tutto, una donna che cela le sembianze di un serpente bianco.

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Testo tra i più celebri della tradizione orale cinese, prende spunto da una leggenda che ha ispirato diverse opere teatrali, film e serie televisive. La vicenda narra dell’innamoramento del giovane studioso Xu Xian per una bellissima donna, ignaro che dietro alle sue fattezze si celi in realtà un millenario serpente bianco che ha assunto sembianze umane. Un monaco di nome Fahai, invidioso del loro amore, escogita vari piani diabolici per separare la coppia. Superate molte prove e tribolazioni, il serpente bianco e Xu Xian riescono finalmente a riunirsi. Normalmente si ritiene che la leggenda sia nata nel settimo secolo e che fosse inizialmente trasmessa soltanto oralmente. Tracce delle prime versioni scritte risalgono al XIII secolo, mentre la prima apparizione teatrale è del XIV secolo. Da allora la Leggenda è tra le opere più popolari del Paese. Nel corso dei secoli, ha conosciuto mutamenti radicali, di pari passo con il modificarsi dei costumi: se nelle prime versioni, Lady White era un demone mangia uomini, e i sacerdoti buddisti e taoisti della storia erano dipinti come eroi in lotta contro il male, con il trascorrere delle epoche la donna è stata via via dipinta con toni più partecipati e con maggiore simpatia per la sua ricerca dell’amore. Ai giorni nostri, si contano anche interpretazioni dai tratti velatamente politici.

LA SCHEDA DELLO SPETTACOLO

Piccolo Teatro Strehler (largo Greppi – M2 Lanza), giovedì 30 e venerdì 31 maggio 2013 (ore 20.30)
Opera di Pechino – The Legend of White Snake
in collaborazione con “Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano”
Spettacolo in lingua cinese con sovratitoli in italiano.
Durata: due ore con intervallo
Prezzi: platea 40 euro, balconata 32 euro.
Informazioni e prenotazioni 848800304 – www.piccoloteatro.org

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APPROFONDIMENTO

L’Opera di Pechino: storia, repertorio, scenografia, ruoli attoriali, trucco, costumi, musica, training e recitazione:
http://www.pekingopera.eu/pekingopera-it.html

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Jingju Theater Company of Beijing

Fondata nel 1979, la Jingju Theater Company of Beijing è una delle più grandi e prestigiose compagnie di Opera di Pechino in Cina. È affiliata al governo municipale di Pechino e gode di una posizione senza eguali nel campo delle arti performative in tutto il Paese. Con un ampio repertorio di produzioni tradizionali e contemporanee, l’ ensemble ha raggiunto con successo lo scopo di conservare e coltivare l’ arte dell’ Opera di Pechino.
La compagnia è stata culla di alcuni tra gli artisti più talentuosi degli ultimi decenni. Tra questi, i “Quattro Grandi Interpreti Dan” Mei Lanfang, Shang Xiaoyun, Cheng Yanqiu e Xun Huisheng, e i “Cinque più Famosi Interpreti” Ma Lianliang, Tan Fuying, Zhang Junqiu, Qiu Shengrong e Zhao Yanxia. Nel corso degli anni, la continua ricerca e i successi artistici hanno contribuito a dar forma all’attuale Jingju Theater Company of Beijing.
Dalla sua fondazione, la Jingju Theater Company of Beijing ha messo in scena centinaia di opere classiche e ha prodotto oltre una dozzina di nuove opere. Molti tra i suoi spettacoli, tra i quali “Three Fights with Tao Sanchun” e “Last Touch to Dragon Painting”, sono stati vincitori di importanti premi. Oggi gli interpreti più straordinari del gruppo sono diventati delle icone per i giovani seguaci della compagnia: attori come Tan Xiaozeng, Wang Rongrong and Chi Xiaoqiu continuano a seguire gli insegnamenti dei loro maestri Tang Yuanshou, Wang Yurong e Wang Yinqiu, iniziatori rispettivamente  delle scuole Tan, Zheng e Cheng.
La compagnia comprende oggi tre formazioni: la troupe giovanile, concepita per preparare i giovani artisti, la Mei Lanfang Troupe, che prende nome dal più famoso interprete dell’Opera di Pechino e ne segue gli insegnamenti, e la No. 1 Troupe, che unisce i più famosi ed acclamati attori dell’intera compagnia.